Trascrizione
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Quando nasce un’idea? Non credo che ne siamo sempre consapevoli. Quando la lampadina si accende non sempre ce ne accorgiamo e a volte passano giorni, settimane, mesi prima di arrivare a realizzare che un pensiero che ci ha sfiorato e una volta per caso, perché non fare un podcast sulla psicologia sociale diventa un’idea ricorrente che ti accompagna ovunque. Vai sotto la doccia, nel rumore di sottofondo che c’è nei coffee break di una conferenza nell’area launch, in aeroporto, sul treno mentre torni a casa.
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L’idea a un certo punto diventa così presente, che ti dici devo tirarla fuori e devo capire se può funzionare.
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Tentativi ed errori. Per questo ho deciso di registrare un podcast sul mio argomento preferito.
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Io sono Giovanni Telesca e questo è “The Social Mind, un podcast che parla dei processi sociali e cerca di dare risposte complesse a domande semplici.
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Ma perché un podcast sulla psicologia sociale?
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In un mondo in cui c’è un podcast per tutto.
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Ma prima di tutto, che cos’è la psicologia sociale?
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La psicologia sociale si occupa di capire come percepiamo il contesto sociale a cui apparteniamo, di capire come ci relazioniamo con gli altri e come le persone e i gruppi con cui veniamo in contatto influenzano le nostre vite.
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È una scienza, infatti, quello che sappiamo sui modi in cui le persone si percepiscono si influenzano e si relazionano all’interno del contesto sociale. È il frutto di quasi un secolo di osservazione, sperimentazione e riflessione sui processi che ogni giorno mettiamo in atto e in cui siamo coinvolti.
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Insomma, la psicologia sociale è una scienza che si applica alla vita quotidiana e in questo senso è utile spiegare una grande quantità di fenomeni, per esempio.
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Perché abbiamo pregiudizi nei confronti di persone diverse da noi, perché le persone seguono spesso la maggioranza. Qual è il modo migliore per influenzare gli altri e fare in modo che sostengano le nostre opinioni? Perché alcune persone sono più estremiste, altre meno, perché alcune persone credono alle teorie cospirazioniste. Insomma, tramite la psicologia sociale possiamo provare a spiegare perché il nostro comportamento non è frutto soltanto della nostra personalità, ma anche del contesto sociale di cui facciamo parte.
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Delle norme che ci vengono inculcate da quando siamo piccoli, della cultura in cui siamo cresciuti e così via, possiamo rispondere a domande che a volte sono davvero molto semplici, raccogliendo però risposte più complesse e che se anche in un primo momento ci sembrano difficili da digerire, possono aiutarci a rendere noi stessi e il mondo di cui facciamo parte, un po migliore.
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E quindi perché fare un podcast sulla psicologia sociale? Ci ho pensato e ci sono almeno tre motivazioni, alcune hanno a che fare con la mia esperienza e sì rispondono prima di tutto a un mio bisogno personale. E poi c’è un’altro motivo che risponde forse a un bisogno della psicologia sociale stessa.
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Ma iniziamo col dire che durante questi due anni di dottorato ho spesso provato a spiegare la mia ricerca a persone non specializzate. Se all’interno, che all’esterno dell’ambiente universitario e mi sono accorto di avere difficoltà a spiegare in termini semplici quello di cui mi occupo, questo podcast nasce prima di tutto come un esercizio, nella speranza di riuscire a rendere più comprensibile agli altri quello che io studio quotidianamente.
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La seconda motivazione, invece, è una presa di posizione personale nei confronti di un mondo che adora la semplificazione, che parla di concetti assoluti, che sono bianchi o neri, ma che non fa mai tesoro delle sfumature e dei colori. Noi viviamo in un tempo in cui è necessario definire i confini esatti dei fenomeni di cui siamo protagonisti, mentre invece il mondo di oggi è talmente complesso che ci scordiamo che non può esistere una sola spiegazione per un singolo evento. Da qui l’idea quindi di fare un podcast che risponda a domande semplici ma senza risposte e soluzioni semplici, anzi, tentando di esplorare quanto sia complessa la realtà di cui facciamo parte.
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L’ultima motivazione invece, parte da una frase ricorrente che ho sentito durante numerose conferenze a cui ho preso parte, ovvero i risultati di questa ricerca sono estremamente interessanti. Si dovrebbe trovare un modo per diffonderli anche al di fuori del nostro contesto scientifico. Frase ripetuta, decine e decine di volte, ma che rende altamente visibile che c’è un gap, uno spazio tra la psicologia sociale e il mondo sociale che la stessa vuole studiare.
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E quindi questo podcast è anche un esperimento che vuole avvicinare le persone a questa che secondo me è una materia affascinante, per cui un podcast sulla psicologia sociale che semplifichi la conoscenza, si avvicini a quante più persone possibili e che cerchi di fornire un punto di vista largo e stratificato sui processi sociali di cui siamo parte. Ma come?
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Beh, parlando della storia delle teorie più famose degli studi, magari a volte anche molto controversi, che hanno contribuito allo sviluppo della psicologia sociale così come la conosciamo oggi. Cercheremo di commentare queste teorie alla luce delle lezioni che oggi possiamo imparare da esse. Cercheremo allo stesso tempo di rispondere a domande che caratterizzano i nostri tempi. Lo faremo anche attraverso l’aiuto di esperti per cercare di comprendere come le scoperte più recenti della ricerca in psicologia sociale possano essere utilizzate a livello pratico.
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Insomma, affronteremo un percorso lungo e vario ma sicuramente molto interessante alla scoperta della mente sociale e quindi senza troppi spoiler, non mi resta che dirvi, ci rivediamo, anzi ci risentiamo alla prossima puntata.
English trascription
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When is an idea born? I don’t think we are always aware of it. When the light bulb goes on we don’t always notice it and sometimes days, weeks, months pass before we realize that a thought that has crossed our minds once by chance, why not make a podcast on social psychology becomes a recurring idea that accompanies you everywhere. Go in the shower, in the background noise that exists during conference coffee breaks in the launch area, at the airport, on the train on the way home.
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At a certain point the idea becomes so present that you tell yourself I have to get it out and I have to understand if it can work.
00:00:42
Trial and error. That’s why I decided to record a podcast on my favorite topic.
00:00:50
I’m Giovanni Telesca and this is The Social Mind, a podcast that talks about social processes and tries to give complex answers to simple questions.
00:01:19
But why a podcast about social psychology?
00:01:22
In a world where there’s a podcast for everything.
00:01:25
But first of all, what is social psychology?
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Social psychology deals with understanding how we perceive the social context to which we belong, understanding how we relate to others and how the people and groups we come into contact with influence our lives.
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It is a science, in fact, what we know about the ways in which people perceive, influence and relate within the social context. It is the fruit of almost a century of observation, experimentation and reflection on the processes that we implement every day and in which we are involved.
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In short, social psychology is a science that applies to everyday life and in this sense it is useful to explain a large number of phenomena, for example.
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Because we have prejudices against people who are different from us, because people often follow the majority. What is the best way to influence others and get them to support our opinions? Why some people are more extremist, some less, why some people believe conspiracy theories. In short, through social psychology we can try to explain why our behavior is not only the result of our personality, but also of the social context of which we are part.
00:02:44
From the norms that have been instilled in us since we were little, from the culture in which we grew up and so on, we can answer questions that are sometimes very simple, but collect more complex answers and which, even if at first they seem difficult to answer, digest, they can help us make ourselves and the world we are part of, a little better.
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So why do a podcast about social psychology? I thought about it and there are at least three reasons, some have to do with my experience and yes they respond first of all to my personal need. And then there is another reason that perhaps responds to a need of social psychology itself.
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But let’s start by saying that during these two years of PhD I have often tried to explain my research to non-specialist people. Whether inside or outside the university environment and I realized that I had difficulty explaining in simple terms what I deal with, this podcast was born first of all as an exercise, in the hope of being able to make it more understandable to others what I study daily.
00:03:54
The second motivation, however, is a personal stance towards a world that adores simplification, which speaks of absolute concepts, which are black or white, but which never takes advantage of nuances and colours. We live in a time in which it is necessary to define the exact boundaries of the phenomena of which we are protagonists, while today’s world is so complex that we forget that there cannot be a single explanation for a single event. Hence the idea of making a podcast that answers simple questions but without simple answers and solutions, rather, trying to explore how complex the reality of which we are part is.
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The last motivation, however, starts from a recurring phrase that I have heard during numerous conferences in which I have taken part, namely the results of this research are extremely interesting. A way should be found to spread them even outside our scientific context. Phrase repeated, dozens and dozens of times, but which makes it highly visible that there is a gap, a space between social psychology and the social world that it wants to study.
00:05:05
And so this podcast is also an experiment that wants to bring people closer to what in my opinion is a fascinating subject, so a podcast on social psychology that simplifies knowledge, brings it closer to as many people as possible and that tries to provide a point of broad and stratified view on the social processes of which we are part. But how?
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Well, talking about the history of the most famous theories of studies, perhaps sometimes even very controversial, which have contributed to the development of social psychology as we know it today. We will try to comment on these theories in light of the lessons we can learn from them today. At the same time we will try to answer questions that characterize our times. We will also do this through the help of experts to try to understand how the most recent findings from research in social psychology can be used on a practical level.
00:06:03
In short, we will face a long and varied but certainly very interesting journey to discover the social mind and therefore without too many spoilers, all I can do is tell you, we’ll see you again, or rather we’ll see you again in the next episode.